ISO 22000

La certificazione sulla sicurezza alimentare

ISO 22000 è il sistema di gestione della sicurezza alimentare (Food Safety Management System o FSMS) riconosciuto a livello internazionale. Si applica a tutte le organizzazioni del settore alimentare e contribuisce a garantire la qualità, la sicurezza e l’affidabilità dei prodotti “dal campo alla tavola”. Quindi la norma può essere adottata da tutte le aziende che operano nella filiera alimentare, dalla produzione delle materie prime alla distribuzione del prodotto finito, e dai produttori di packaging alimentare e MOCA (Materiali o Oggetti destinati a entrare in Contatto con gli Alimenti).

ISO 22000 è uno standard che combina l’approccio ISO 9001 alla gestione della sicurezza alimentare con il sistema HACCP per assicurare l’affidabilità igienica degli alimenti a tutti i livelli. I suoi requisiti sono studiati per qualsiasi organizzazione che si occupa di alimenti. La versione del 2018 è stata concepita per essere compatibile con la norma ISO 9001 e quindi può essere integrata perfettamente anche nelle aziende che sono già certificate per altri sistemi di gestione.

La norma dà alle organizzazioni lo strumento per controllare i rischi e garantire che il prodotto sia sicuro per il consumatore finale. La sicurezza alimentare è una preoccupazione globale. La finalità dello standard è far sì che nel percorso “dalla produzione al carrello”, sia garantita la Sicurezza Alimentare.

La norma ISO 22000 ha come parte fondamentale la gestione dei prerequisiti con l’adozione degli schemi di buone pratiche di produzione (GMP) e igiene GHP). Devono essere dunque adottate e documentate per esempio le procedure di manutenzione di base delle attrezzature e degli edifici, la formazione del personale, le procedure di pulizia e disinfestazione. A queste vengono integrati i principi del sistema HACCP che analizza i rischi e controlla i punti critici così come indicato dal Codex Alimentarius. Il Codex è stato emanato dalla Codex Alimentarius Commission, una Commissione istituita nel 1963 dalla FAO e dall’OMS e, con i suoi continui aggiornamenti, rappresenta il riferimento internazionale per le normative e le regole da seguire per tutelare la salute dei consumatori.

ISO 22000:2018: il focus su cultura della sicurezza alimentare

La norma ISO 22000 aiuta le imprese a intraprendere un protocollo di azioni che prevengono l’insorgenza di pericoli per la salute sia eliminandoli sia mantenendoli a un livello accettabile e non dannoso.

I requisiti, che si basano sul sistema di gestione HACCP, hanno un approccio preventivo di valutazione a monte della produzione e una successiva verifica sul campo. Il metodo di controllo HACCP opera analizzando fase per fase l’intero flusso di attività aziendale: dalla scelta del fornitore e delle materie prime, al loro ingresso nello stabilimento comprese le procedure di analisi in laboratorio, fino alla distribuzione del prodotto finito. In questo modo è possibile esaminare i rischi connessi ad ogni passaggio e anticiparli. La revisione del 2018 ha reso più evidente l’integrazione dei principi dell’HACCP con l’approccio per processi e il Plan-Do-Check-Act (o ciclo di Deming) che sono parte integrante per esempio delle norme ISO 9001 e ISO 14001.

L’aggiornamento del 2018 si focalizza anche sul concetto di Cultura della Sicurezza Alimentare come requisito indispensabile per garantire la sicurezza alimentare. Lungo tutto il percorso “from farm to fork” (letteralmente: dalla fattoria alla forchetta) sono proprio le informazioni condivise e la consapevolezza degli operatori del settore a salvaguardare l’integrità del prodotto finale. Il corretto scambio di informazioni in tutte le fasi della rete di produzione garantisce che tutti i potenziali rischi per la salute del consumatore siano adeguatamente percepiti e, di conseguenza, ragionevolmente controllati.

Anche per questo la norma necessita non tanto di una figura responsabile, ma di un team multidisciplinare possa affrontare in modo completo il percorso di certificazione coinvolgendo tutti i processi come acquisti, logistica, produzione, manutenzione. Possono essere previsti anche consulenti esterni a supporto del team, qualora mancassero competenze all’interno dell’azienda.

Come per tutte le norme ISO, la certificazione ISO 22000 ha durata triennale con audit intermedi ogni anno. Alla scadenza è necessario ricertificarsi.

I vantaggi della certificazione ISO 22000

Le imprese operano in un mercato globale in cui prodotti e materie prime alimentari circolano tra Paesi anche molto distanti fra loro. La norma ISO 22000 fornisce alle organizzazioni una struttura completa per un sistema di gestione della sicurezza alimentare con requisiti igienico-sanitari riconosciuti a livello internazionale. Le organizzazioni certificate con ISO 22000 possono dimostrare ai propri clienti di avere istituito un corretto sistema di gestione della sicurezza alimentare (FSMS) e di avere i requisiti per operare su tutti i mercati. Tuttavia, anche aziende locali che hanno rapporti commerciali con la grande distribuzione possono avere un vantaggio competitivo con questa certificazione perché armonizza tutti gli schemi da adottare per la verifica della sicurezza igienica.

ISO 22000 in definitiva aiuta a strutturare i processi in modo accurato così che tutto sia correttamente tracciato, mantenuto e aggiornato e contribuisce a far nascere e a far crescere una cultura della sicurezza alimentare dei prodotti tra i membri dell’organizzazione e in tutti i soggetti coinvolti. Oltre a definire le procedure per la lavorazione del prodotto, lo standard stabilisce anche le procedure di recall, cioè il richiamo del prodotto nell’eventualità di problematiche legate a contaminazione accidentale o intenzionale da parte di chi vuole creare un danno all’impresa. Tutto questo nell’ottica di salvaguardare e tutelare la salute del consumatore.

Lo standard supporta anche le aziende nell’ottimizzazione di ogni momento della produzione, mantenendo alti gli standard qualitativi e igienici. In questo modo, non solo risponde alle richieste di clienti e stakeholder, ma si tutela dai rischi legati ai dettati delle norme legislative.

Certificarsi ISO 22000 con SQS significa affidarsi a Lead Auditor che oltre alle conoscenze tecniche-scientifiche, hanno esperienza concreta del settore alimentare. I nostri auditor sanno parlare lo stesso linguaggio delle aziende perché provengono da quel mondo e sanno come supportare le imprese nel trarre il massimo vantaggio dai sistemi di gestione e dalla crescita di una corretta cultura aziendale.

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    Paola Guccione

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